lunedì 22 dicembre 2008

«Dal Molin, le demolizioni? Autorizzate e già iniziate»

«Dal Molin, le demolizioni? Autorizzate e già iniziate»
21 DICEMBRE 2008, IL GAZZETTINO ONLINE

Il commissario di governo ha partecipato ieri al sopralluogo all’area aeroportuale, ha respinto le accuse del sindaco e ha fatto il punto su Camp Ederle 2

Costa: «Variati prima di parlare si informi. Il progetto sarà chiuso dopo le osservazioni della conferenza dei servizi»
«Le demolizioni al Dal Molin, seppur in maniera leggera, sono già iniziate». Le voci circolate nell'ultimo periodo sull'avvio delle demolizioni hanno trovato conferma, ieri mattina, direttamente per bocca del commissario Paolo Costa. Parole, quelle di Costa, che contrastano con quelle pronunciate dal sindaco Achille Variati ad inizio mese: quando, di ritorno dalla riunione della conferenza dei servizi chiamata a esprimersi sull'impatto paesaggistico della Ederle 2, annunciava che la commissione si era data novanta giorni tempo per esprimersi e che fino a quel momento «le demolizioni avrebbero dovuto attendere». Questa la replica di Costa: «Le demolizioni, che riguardano hangar e infissi e magazzini, sono iniziate ben prima dell'inizio dicembre e se Variati prima di parlare si informasse non sarebbe male». Poi chiarisce: «Le autorizzazioni sinora concesse prevedono questo limite: che ci si debba fermare prima dell'avvio delle costruzioni. Tutto ciò che viene prima, demolizioni comprese, è dunque autorizzato». Chiarito questo aspetto Costa, che ieri a partecipato al sopralluogo della conferenza dei servizi dentro l'area aeroportuale, risponde alle accuse lanciategli pochi minuti prima da Variati. Il sindaco, infatti, lo ha chiamato in causa imputandogli la responsabilità di aver fatto escludere dalla delegazione comunale l'ingegnere Guglielmo Verneau. Ma Costa non ci sta e spiega: «Mai fatta una cosa simile, non ne avrei avuto nemmeno l'autorità: Variati, infatti, dovrebbe sapere che la conferenza dei servizi dipende esclusivamente dalla Regione. Io sono stato semplicemente invitato al sopralluogo». E aggiunge: «Il mio intervento si è limitato a una risposta al presidente del consiglio comunale di Vicenza che mi ha espresso la volontà dei consiglieri comunali di effettuare una visita al Dal Molin. A lui ho risposto ricordandogli che il Comune è già rappresentato nell'ambito della conferenza dei servizi e che una volta che questa procedura si sarà conclusa potremmo parlare del sopralluogo dei consiglieri». Costa, dunque, rimanda con decisione ogni accusa al mittente: «Se il sindaco non ha partecipato al sopralluogo avrà i suoi motivi ed evidentemente avrà ritenuto di impiegare diversamente il suo tempo, nonostante la richiesta fosse partita da lui, per quanto mi riguarda posso solo dire che non ho avuto nessun ruolo nella procedura del sopralluogo». Costa spiega anche che il progetto definitivo della base Usa bis verrà «ultimato dopo che la conferenza dei servizi si sarà espressa, e ritoccato con eventuali modifiche che emergeranno in quella sede». E sulla reiterata richiesta di Variati di effettuare la valutazione di impatto ambientale, ribadisce che «non è giuridicamente dovuta».

Roberta Labruna