venerdì 23 maggio 2008

Tra un mese il tracciato della Tav

PIEMONTE - Tra un mese il tracciato della Tav
23 MAGGIO 2008, LA REPUBBLICA - TORINO

L´Osservatorio chiude il 30 giugno: la trattativa si sposterà a Roma

Da martedì saranno ascoltati in due round gli amministratori della Valle

Un mese per il rush finale sulla Torino-Lione. Con le prossime due riunioni dell´Osservatorio tecnico si completerà il ciclo di audizioni dei sindaci dei comuni interessati al versante italiano. Martedì toccherà agli amministratori dell´Alta valle di Susa, il 3 giugno ai sindaci della Bassa valle. A quel punto l´organismo avrà in mano tutti gli elementi per avanzare un´ipotesi di scenario da sottoporre agli stessi sindaci e al tavolo politico di Palazzo Chigi che si riunirà, presumibilmente, a fine luglio. Un´ipotesi che sarà la sintesi dei problemi e dei suggerimenti emersi in quasi due anni di lavoro dell´Osservatorio secondo il principio enunciato fin dall´inizio da Mario Virano: «Dalle macerie delle diverse ipotesi finora avanzate potrebbe nascere la sintesi finale. Che non sarà l´adozione di questo o di quel tracciato ma una somma di parti di scenari diversi».
Il lavoro di sintesi è dunque alla fase finale. Difficilmente si arriverà al 30 giugno, data ultima per i lavori dell´Osservatorio, con un tracciato che mette d´accordo tutti. È possibile anzi che ci vorranno altri mesi perché nei comuni interessati vengano messi definitivamente a punto parti dei progetti. Più probabilmente tra un mese si dovrebbe invece arrivare a definire una serie di paletti, di cardini sui quali c´è un´intesa di massima tra tutti i soggetti interessati. E certamente, prima che si arrivi a fine giugno, i sindaci valsusini intendono incontrare separatamente i vertici del governo. Non una riunione del tavolo politico vero e proprio, dunque, ma un incontro tra i rappresentanti della val di Susa e Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Per capire se Berlusconi intende considerare validi gli impegni assunti finora dal precedente governo, per avere la conferma che gli annunci di Martinat sul ritorno della legge Obiettivo sono un punto di vista isolato, e, forse, per presentare ai vertici di palazzo Chigi quella proposta dei sindaci cui gli amministratori valsusini starebbero lavorando in queste settimane. «Una proposta - ha detto l´altra sera Antonio Ferrentino in un dibattito ad Almese - nella quale ci saranno molte condizioni ma non ci saranno dei no».
Il lavoro entra dunque nel momento decisivo. Quello in cui si capirà se i due anni di confronti e di studi commissionati dall´Osservatorio sono stati proficui o se invece si aprirà una nuova fase di stallo. In Francia l´attenzione è massima. probabilmente la riunione della Conferenza intergovernativa sulla Torino-Lione, che dovrebbe tenersi entro luglio, sarà convocata solo quando si capirà qual è la prospettiva sul versante italiano.
(p.g.)