domenica 25 maggio 2008

MILANO - È scontro sulle strade per l´Expo

MILANO - È scontro sulle strade per l´Expo
DOMENICA, 25 MAGGIO 2008 LA REPUBBLICA - Milano

Letta: sì a Brebemi e Pedemontana. I Verdi: meglio le ferrovie

La protesta degli ambientalisti "Bisogna cambiare logica: miglioriamo il trasporto su rotaia"

TERESA MONESTIROLI

In vista dell´Expo, che Milano ha vinto «grazie a un forte senso di collaborazione», «bisogna lavorare in maniera coordinata affinché vengano realizzate tre importanti infrastrutture: Pedemontana, Brebemi e Tem. Le risorse ci sono e il via libera anche, ora è fondamentale che vengano portate a termine». Enrico Letta, ministro del Lavoro del governo ombra di centrosinistra, intervenendo al convegno nazionale di Federalberghi in Triennale, detta l´agenda dei prossimi sette anni per realizzare «quelle infrastrutture degne di una regione locomotiva per il paese come la Lombardia». «Il 2015 è vicino, siamo obbligati ad arrivare a dei risultati - dice - . E l´Expo è un´occasione importante per l´intera nazione, non solo per Milano, perché noi italiani abbiamo bisogno di avere obiettivi vincolanti».
Parlando di Expo, l´ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, spinge sulle autostrade del Nord sollevando l´immediata reazione dei Verdi. Con Enrico Fedrighini che risponde: «Anziché copiare le ricette del centrodestra, il centrosinistra dovrebbe lavorare su un´agenda propria sulla base di una rigorosa analisi del rapporto tra costi e benefici per il sistema territoriale e ambientale». Il consigliere comunale ricorda alcuni dati: «A Monaco di Baviera arrivano 12 linee ferroviarie che portano ogni giorno 700 mila persone. A Milano, con 14 linee, ne arrivano solo 250 mila. Invece di aumentare il trasporto su gomma, investiamo per migliorare il servizio ferroviario perché al Nord è stato dimostrato che l´88% della mobilità a ridosso delle aree urbane è pendolare. Quindi bisognerebbe concentrarsi sulla crescita del trasporto pubblico». Se sulla Pedemontana i Verdi aprono uno spiraglio, rispetto a Brebemi e Tem sono assolutamente contrari. «Formigoni e Letta dovrebbero preoccuparsi di tutti i tir che le ferrovie svizzere scaricheranno sul nostro territorio quando verrà riaperto il Gottardo. Mezzi pesanti che in Svizzera viaggiano su ferro e che in Italia intaseranno le autostrade. Senza fondamentalismi laddove le strade servono, ma non è possibile ragionare ancora come negli anni Cinquanta quando veniva contemplato solo il trasporto su gomma. Bisogna cambiare logica».
Al di là delle polemiche sulle infrastrutture, però, al convegno sul turismo in Triennale centrodestra e centrosinistra sono d´accordo nel porgere i complimenti alla città che ha vinto l´Expo e a considerare «il modello di sinergia - come lo chiama Letta - come vincente. Perché altre volte l´Italia si è candidata senza mai arrivare prima perché non c´era la dovuta collaborazione». Un argomento toccato anche da Sandro Bondi, neo ministro per i Beni culturali, che davanti a una platea di albergatori dice: «Ricordare la vittoria dell´Expo non è solo un modo di rendere omaggio agli amministratori locali, e soprattutto al sindaco Moratti, ma è un modo importante per parlare dell´Italia. La dimostrazione che fare squadra è importante. Non solo fra maggioranza e opposizione, fra diversi ministeri ma anche fra il governo centrale, le regioni e gli enti locali. Solo così riusciremo a risolvere i problemi del Paese».