domenica 18 gennaio 2009

«Armi vietate nella Striscia. Ci vuole un'inchiesta»

Liberazione 18.1.09
Marc Garlasco analista di Human Rights Whatch
«Armi vietate nella Striscia. Ci vuole un'inchiesta»
di Francesca Marretta

Gerusalemme. Marc Garlasco, analista militare dell'organizzazione internazionale per i diritti umani con sede in America ed Europa, Human Rights Whatch (Hrw) , si trova in Israele per indagare sulla legalitá dell'uso delle armi impiegate a Gaza. Ogni giorno si sposta dalla base dell'organizzazione al settimo piano di un palazzo in via Betzelel a Gerusalemme Ovest, all'autostrada 232, punto di osservazione al confine con Gaza dei bombardamenti israeliani.

Conferma che a Gaza sono usate armi al fosforo bianco?
Siamo assolutamente convinti che Israele le stia usando. Ho osservato personalmente i bombardamenti a due chilometri dal confine con Gaza per una settimana. Avevo chiara la visuale su Jabalya e le zone del nord. E ho visto usare dozzine di bombe al fosforo tirate con l'artiglieria. Il fosforo bianco ha una firma visiva unica e singolare. Si presenta sotto forma di una specie di medusa, con una grande testa bianca e tentacoli che vengono giù. Mi sono anche consultato con amici nell'esercito americano, che mi hanno confermato in base alle mie descrizioni, che non poteva essere altro che fosforo. A parte tutto da Gaza ci arrivano i numeri di serie delle parti di artiglieria rimasti sul terreno. Sono tracciabili: Made in Usa, abbiano anno e luogo di produzione, e abbiamo trovato ulteriori conferme.

L'uso di armi al fosforo in zone densamente popolare rende Israele responsabile di crimini di guerra?
L'uso di fosforo bianco in una realtá come quella di Gaza è certamente illegale, ma per parlare di crimini di guerra, dal punto di vista tecnico, deve essere provata l'intenzionalitá di colpire civili. Possiamo certamente parlare di violazione della Convenzione di Ginevra. Ma non possiamo fare ricerche sul campo perché il governo israeliano ci nega l'ingresso a Gaza. Io sono certo che sia usato il fosforo bianco, ma occorre produrre una documentazione che dimostri chi, dove, come e quando è stato colpito da questo tipo di armi. Che ci dica se il fosforo è stato usato per illuminare o per colpire. Questo lo possiamo accertare solo sul campo.

Quali sono le conseguenze dell'uso del fosforo sulle persone?
I medici di Gaza ci riferiscono di bruciature provocate da agenti chimici esattamente compatibili con quelle da fosforo bianco. Non sono un medico, ma le conseguenze a lungo termine dipendono dall'inalazione del fumo che provoca danni permanenti ai polmoni.

E quelle per l'ambiente in un posto come Gaza?
Dipende a che livello il fosforo si impregna nel terreno. Ma su qualunque superficie impattata si sviluppano incendi che non si spengono finché tutto il carburante si consuma. Poi rimane una specie di plastica rappresa. Per ogni colpo di artiglieria ci sono centosedici proiettli al fosforo.

Crede possibile che qualcuno finisca sul banco degli imputati per uso di armi illegali a Gaza?
Quando si parla di accertamento e pene per le responsabilità in guerra, in particolare per i militari, la casistica, è molto scarsa. In parte perché esistono scappatoie a livello di diritto internazionale, ma sopratutto per questioni politiche. Tuttavia alcuni risultati sono stati raggiunti. Ad esempio nel caso di operazioni militari condotte a Gaza in passato, come l'"operazione arcobaleno", alcuni dei comandanti ora hanno paura di andare all'estero per timore di essere arrestati su mandato di organismi internazionali.

Ma non sono i politici i responsabili, in ultima istanza?
Si, ma c'è anche la responsabilità di chi si trova in posizioni di comando negli eserciti. I militari sono responsabili di come vengono usate le armi.

Possono rifiutarsi di usare certi tipi di armi?
Certo. Rientra nei loro diritti. Ma nella realtá un rifiuto del genere gli rovina la carriera. La questione è stabilire se per un militare è più importante la carriera o rifiutarsi di commettere atti illeciti.

Ha parlato con responsabili dell'esercito israeliano sull'uso di queste armi?
Abbiamo avanzato numerose richieste al governo israeliano, ma finora non abbiamo avuto risposta positiva.

E come si giustificano di fronte ad un esperto in materia?
Cercano di creare una cortina di fumo. Non negano di usare il fosforo, sottolineano solo che tutte le armi che utilizzano sono legali. In ultima istanza incolpano di tutto Hamas. Io rispondo che il fatto che una parte víola il diritto internazionale non autorizza l'altra a fare altrettanto.

Sono state usate altre armi illegali oltre quelle al fosforo a Gaza?
Certo. Perché il problema riguarda anche come vengono usate quelle considerate legali. A Gaza sono state usate armi particolari, come le Gbu39 impiegate per distruggere i tunnel sotterranei: bombe piccole che penetrano nel terreno. Inoltre c'è il problema dell'uso dell'artiglieria in un'area così densamente popolata come quella di Gaza City. Si tratta di una flagrante violazione della Convenzione di Ginevra. Come dimostrano le cifre sui morti è impossibile evitare di colpire i civili.

Avete chiesto un'inchiesta internazionale per accertare responsabilità.
Si. Chiediamo che un organismo internazionale lavori a Gaza per accertare le violazioni di cui si sono rese responsabili le due parti in conflitto. Non è possibile che un'inchiesta sia svolta dagli Israeliani, né da Hamas. Stiamo lavorando sulla pressione combinata di Onu, Hrw e altre organizzazioni internazionali. Anche del Comitato internazionale della Croce rossa da dietro le quinte.

Crede che l'insediamento di Obama possa favorire un'inchiesta di questo tipo?
Non ho fiducia, ma ho speranza che possa accadere.